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CAMAIORE
sabato 9 e domenica 10 aprile 2011
dalla mattina al tramonto
festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie
progetto: Vitaliano Biondi direzione artistica: Fabrizio Diolaiuti comunicazione: Mimma Pallavicini
“Quando il mondo classico sarà esaurito, quando saranno morti tutti i contadini e tutti gli artigiani, quando non ci saranno piu’ le lucciole, le api, le farfalle, quando l’industria avrà reso inarrestabile il ciclo della produzione, allora la nostra storia sarà finita”
(1962) P.P. Pasolini
Il 9 e 10 aprile si terrà a Camaiore la festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie.
La festa prevede allestimenti di orti-giardino, esposizione e vendita di piante orticole, di semi e dei prodotti lavorati che ne derivano.
In programma un momento teatrale ed incontri per illustrare le tecniche di coltivazione per poter creare un piccolo orto secondo natura, preparando il terreno, seminando, scegliendo i trapianti, curando la crescita delle piantine nel rispetto di delicati equilibri e valorizzando anche le finalità terapeutiche e il benefico effetto relax che possono derivare dalla coltivazione della terra.
Farà da contorno alla manifestazione anche un “mercato dei contadini” all’insegna della tradizione e della genuinità e non mancheranno spazi dedicati all’artigianato. In occasione della festa si proporranno, nei ristoranti, assaggi gastronomici con originali manicaretti a base di ortaggi, fiori e primizie di stagione.
Tema centrale del 2011 sarà il fagiolo.
Gli obiettivi di questa manifestazione sono:
- far festa attorno alle cose semplici della campagna che pure trasmettono saperi e valori, cercando metodi per fissare le conoscenze del passato e indicare una via di rinnovamento e approfondimento dei saperi agricoli.
Programma
Via Vittorio Emanuele
- Mostra mercato di varietà tradizionali di erbe, fiori, ortaggi, sementi, piante
officinali e medicinali, prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati
- Mostra mercato di semi piantarole di varietà orticole
- Attrezzi per l’orto
- Mercato contadino dei prodotti ortofrutticoli della piana di Capezzano Pianore
- Prodotti dei piccoli e grandi monasteri della Toscana
(farmacia di Santa Maria Novella di Firenze, ecc.)
- Mostra mercato dei prodotti de:
Apiario
miele
Erbe e Fiori
rimedi naturali, tisane, olii ed essenze, balsami e unguenti
Frutteto
confetture, succhi e sciroppi di frutta
Pasticceria
biscotti artigianali, creme spalmabili, cioccolato, caramelle, golosità
Orto
olio extravergine di oliva, aceti aromatici, verdure e ortaggi
Cantina
vini, passiti, grappe, liquori, birre
Cosmesi e Bellezza
viso, corpo, mani, piedi, acque e profumi
Igiene personale
saponi, shampoo, bagnoschiuma, altri prodotti
Piazza Diaz
- ASINOMONDO un’area destinata agli asini con attività di intrattenimento
Asinobus: passeggiate a dorso d’asino in groppa agli asinelli (turni da 1 ora continuativa od inferiori)
Patente asinina: i bambini dovranno effettuare un percorso tortuoso e con la presenza di piccoli ostacoli conducendo per mano un asinello e saranno immortalati da una foto delle loro "prodezze". Dopo il tragitto i bambini riceveranno il Patentino con foto personale di Provetto Conduttore di Asinelli (turni da 1 ora continuativa od inferiori)
Asino chi legge: lettura o narrazione di storie dedicate all’asino. Il narratore gira per la fiera con un asino con il basto colmo di libri e conduce il pubblico nella tenda (wigwam) allestita per la narrazione di belle storie sugli asini. Alcune storie sono supportate da un tabellone illustrato che mette in evidenza i fatti narrati (turni da 45 minuti od inferiori)
Trekking peri urbano: escursione con asini nei dintorni di Camaiore, aperto a tutta la famiglia, durante il quale si può visitare con occhio nuova e divertito il paese (1 turno di circa 1ora e trenta)
Asino in pista: su di un percorso segnato che implichi, con un asino tenuto per la lunghina, un tempo di circa 10 minuti di percorreza, 3 asini e 3 guidatori si impegnano per vincere la sfida per arrivare prima al traguardo. L’unico mezzo per sollecitare l’andatura è la lunghina e (volendo) un poco di fieno da tenere in mano (turni da 1 ora e trenta od inferiori)
- verranno allestiti orti urbani, un pollaio ed un arnia per api
(per sottolineare l’importanza della impollinazione)
- Certame del letame
quale sarà il letame migliore per il tuo orto?
in piazza…….. ognuno potrà rifornirsi di letame, scegliendo fra tipi di diversa provenienza, ed un esperto consiglierà quale sia più adatto per il proprio orto
- Laboratori di intreccio del salice
- Fagiolo civettuolo
mostra fotografica di Daniele Cavadini
- Fagioli d’Italia
mostra ragionata delle varietà orticole coltivate in Italia, con qualche esempio di curiosità botanica straniera
(la diffusione del fagiolo in Italia fu patrocinata personalmente da
Papa Clemente VII, al secolo Giulio de' Medici, che ne promosse la coltivazione dapprima negli Orti Vaticani, quindi in tutto lo Stato Pontificio, in particolare in Toscana, ecc.)
- Ortimpazza
azione di Guerrilla poetica, giardinaggio poetico libero d'assalto
lungo le vie del paese teatranti declameranno passi celebri di poesia orticola.
I brani letterari saranno appesi alle vie del paese, nei bar, nelle scuole. Come:
E tu fagiolo pistolese, fagiol cappone senza buccia, candido come la neve dei monti che vedi ancora di primavera chiudere da tramontana il piano dove nascesti, fagiol gentile, non cotto con soda…..
oppure
Fiorentin mangia fagioli, leccapiatti e ramaioli……
Nei ristoranti di Camaiore
Palio della Fagiola (Uguccione della Fagiola)
per conquistare l’Uguccione d’oro nel cucinare piatti di fagioli
sfida gastronomica fra:
Unioni dei comuni del Pratomagno, Fagiolo zolfino
Bigliolo (Aulla), Fagiolo di Bigliolo
Lucca, Fagiola Garfagnina
Valdarno, Sorana, Fagiola schiacciona
Uguccione della Faggiola Casteldelci
Nato nel 1250, Uguccione apparteneva al nobile casato dei della Faggiola, allora signori di Casteldelci, che abitavano uno dei castelli sorti nel Medioevo sulle montagne nei pressi del borgo.
Fu tra i protagonisti delle vicende politiche di inizio Trecento: famoso condottiero di milizie, fu il capo dei ghibellini italiani e astuto negoziatore tra il papa e l'imperatore. Dopo essere stato podestà e signore di Arezzo dal 1308 al 1310 e vicario dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo a Genova tra il 1311 e il 1312, nel 1313 Uguccione fu chiamato a Pisa per esercitarvi la signoria. L'anno successivo, al comando dell'esercito pisano, insieme a Castruccio Castracani e ad altri ghibellini lucchesi, conquistò militarmente Lucca e nel 1315 sconfisse l'esercito guelfo a Montecatini. Ma nel 1316 i pisani lo scacciarono per i suoi metodi oppressivi, costringendolo a rifugiarsi a Vicenza presso Cangrande della Scala, che lo fece podestà e gli permise di tenere questa carica fino alla morte.
Il nome di Uguccione è legato anche alla storia della letteratura. Secondo la tradizione, Dante in esilio avrebbe trovato ospitalità nel suo castello e per gratitudine gli avrebbe inviato l'Inferno nel 1307. Alcuni commentatori danteschi ritengono inoltre che sia lui il misterioso "veltro" descritto nel primo canto (Inf. I, vv.100-111), personificazione allegorica di un eroe destinato a liberare l'umanità, e in particolare l'Italia, dall'avarizia e dalla cupidigia.
durante i due giorni della manifestazione si potrà assaggiare la Cucina dei fiori mangiamo fiori molto più spesso di quello che pensiamo!
Per esempio: cavolfiori, carciofi, ecc., sono tutti fiori! ... e allora perchè non assaggiarne anche altri tipi?
Ed è subito pera
incontro nazionale di poesia georgica
raduno dei poeti dialettali sui temi della campagna
Fagiolo:
Angiolo o Mariolo?
esperimento nazionale che verifichi se sia verità che in certi luoghi
il piantar fagioli faccia nascere marioli (Arceto, Marradi, ecc.)
si pianteranno fagioli e si ricercherà nella storia del paese il perché di tale nomea
Creazione della rete fagiolo: angiolo o mariolo che colleghi i comuni coivolti, con l’intento di farne conoscere il territorio.
Durante la manifestazione possibilità per gli aderenti di accedere agli alberghi ed ai ristoranti di Camaiore a prezzi scontati.
Gadgets
- fagioli “afrodisiaci?” o…da tombola
- tavoliere da tombola e confezione di fagioli
- fiasca per cuocere i fagioli
venerdì 8 aprile 2011
ore 10.00 - 12.30
Liberate gli ortaggi !
conferenza incontro con interventi di: ………………
I temi affrontati saranno la storia locale degli ortaggi, dei modi di dire, delle pratiche orticole; le scuole partecipanti avranno in premio attrezzatura e semi per l’allestimento di alcune prese d’orto.
sabato 9 aprile 2011
Piazza San Bernardino
ore 10.00
inaugurazione della manifestazione
e dell’orto del Sindaco allestito sul balcone del Municipio
una web camera riprenderà la crescita dell’orto, chiunque potrà seguire da casa, attraverso un computer, i progressi della crescita delle piante
Il sito internet fornirà anche indicazioni di come fare un orto sul balcone.Le cure particolari su alcune piante e la lotta ai parassiti e alle malattie, sono identiche a quelle per l’orto normale. Un vantaggio non da poco dell’orto sul balcone è che sarà meno invaso da parassiti e malattie rispetto un normale orto.
ore 15.00
primo raduno nazionale dei cognomi dell’orto (Pomodoro, Cipolla, ecc.)
foto di gruppo e pranzo vegetariano (potrà Fagioli mangiare fagioli o Cipollini mangiare cipolle?)
ore 16.00
tombolata dei semi in piazza animata da Fabrizio Diolaiuti
le vincite saranno in natura
I segnacaselle saranno semi di varietà diverse di fagiolo, acquistabili sul posto a piccolo prezzo e riutilizzabili per le semine nell’orto. Il ricavato dalla vendita andrà in beneficenza o per l’allestimento di un orto scolastico.
il gioco della semina e raccogli
gioco per ragazzi e adulti (le pedine sono fagioli)
I Masai, lo chiamano Kiuthi, dicono che il gioco ‘semina e raccogli’ è il più antico del mondo ed è stato inventato da Sindillo, il figlio del primo uomo, Maitoumbe. E aggiungono che il suo primo nome non è stato né Kiuthi, né Warri, né Awele né Mancala, ma Geshe.
domenica 10 aprile 2011
Piazza San Bernardino
ore 16.00
Fagiolino e Sandrone Barbieri dei Morti
spettacolo di burattini
Fagiolino ha scialacquato una fortuna ereditata da una lontana parente ed è oberato dai debiti; solo il cavalier Cipolla gli ha vinto ventimila scudi giocando a “rubamazzo”! Fagiolino lo paga con il legno della Banca di Legnano (nel senso che usa un legno, il suo solito pagherò). Arrivano poliziotti, carabinieri, gendarmi, guardie municipali: Fagiolino scappa e con lui il suo fedele amico Sandrone. Giungono in un paese sovrastato da un colle, sul quale si erge un castello in preda a una maledizione: in esso, infatti, allo scoccare della mezzanotte si scatenano diavoli e fantasmi. Ma chi passerà una notte nel castello avrà come compenso un’immensa fortuna… e i nostri amici hanno deciso di provarci!
Con questo spettacolo si vuole portare l’evento teatrale nella sua intima origine: la veglia.
Durante lo spettacolo verranno serviti
FAGIOLI AL FIASCO GIACOMO PUCCINI
ore 16.00
la pentola di fagioli
incontro condotto da Fabrizio Diolaiuti
su curiosità botaniche, gastronomiche, letterarie, modi di dire e facezie intorno ai fagioli