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LA FUGGITIVA

POMPONESCO, Mantova

La Fuggitiva

 

La prima cicloturistica d'epoca degli itinerari ebraici nelle Terre dei Gonzaga

Domenica 13 settembre a Pomponesco (MN) nell’ambito della prima edizione di “Golene Golose”, festa della cucina della Bassa mantovana

 

 


LA FUGGITIVA,
LA PRIMA CICLOTURISTICA D’EPOCA
DEGLI ITINERARI EBRAICI NELLE TERRE DEI GONZAGA

Due diversi percorsi di 40 e 80 Km da Pomponesco toccano Rivarolo Mantovano, Sabbioneta e Viadana

Alla scoperta degli itinerari ebraici nelle terre dei Gonzaga dell’Oglio Po in sella a bici d’epoca. Domenica 13 settembre va in scena a Pomponesco (MN), la Fuggitiva, prima edizione della cicloturistica con biciclette d’altri tempi, organizzata nell’ambito di Golene Golose, festa della cucina della Bassa mantovana, in programma, sabato 12 e domenica 13 settembre, a Pomponesco in concomitanza con il Festivaletteratura di Mantova. Al pari di Golene Golose che si propone di diffondere la cultura della tutela della cucina mantovana del Po, La Fuggitiva (www.fuggitiva.it), che trae il proprio nome dalla Mantovana, canzone popolare del XVI secolo, più comunemente conosciuta come Fuggi, Fuggi, Fuggi da questo cielo, intende valorizzare il reticolo di strade secondarie che corrono in prossimità degli argini di bonifica e delle golene del Po, in quella parte della provincia di Mantova conosciuta come Oglio Po. Forniscono una occasione di viaggio alla corsa, aperta a tutti, i segni delle numerose ed antiche presenze di comunità ebraiche: sinagoghe, abitazioni private e piccoli cimiteri a testimonianza dell’importanza che per secoli gli ebrei giocarono nella vita economica, sociale e culturale in questa parte di territorio. A Pomponesco, dove le prime famiglie ebraiche arrivarono intorno al 1560, ad esempio sono rimasti Palazzo Cantoni dove nacque Alberto Cantoni, noto scrittore, amico di Luigi Pirandello, la struttura e la cupola della sinagoga e il cimitero ebraico, in buono stato, situato all’esterno del paese.

I cultori della bici di una volta in abbigliamento vintage, ma anche i cicloturisti, i semplici amanti della bicicletta e i ciclisti più sportivi con La Fuggitiva, riscoprendo vie ormai dimenticate, possono rivivere le atmosfere e le sensazioni del ciclismo delle origini, calati in un paesaggio e in un ambiente che ancora mantiene oasi di cultura e di storia, oltre che suggestivi paesaggi naturalistici di grande valore ecologico.
Gara non competitiva, La Fuggitiva, curata da Vitaliano Biondi e Coop Lunezia con Andrea Avigni, Fabrizio Bottazzi e Armando Nocco, prevede, con partenza e arrivo a Pomponesco, due diversi percorsi che si snodano lungo alcuni centri ebraici del territorio come Sabbioneta, Rivarolo Mantovano e Viadana.
Il primo di 40 km, adatto a tutti, da Pomponesco tocca le località di Dosolo, Villa Strada, Cizzolo, San Matteo delle Chiaviche, Salina e Viadana.
Il percorso più lungo di 80 km attraversa, sempre con l’ausilio di un "road-book", oltre ai comuni già indicati, Gazzuolo, Rivarolo mantovano, Rivarolo del Re e Sabbioneta. Sono presenti inoltre diversi punti di ristoro a Ponte Oglio, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, Viadana (punto di controllo) dove saranno offerte specialità del territorio.
La passeggiata in libera escursione ammette alla partenza, alle ore 8.30 in piazza XXIII aprile tutti i ciclisti sia con bici moderne che d’epoca. La base logistica con il ritrovo dei partecipanti e la consegna dei dorsali è in piazza Achille Togliani (dietro al Teatro 900). La premiazione si svolge alle ore 15.30, dopo il pranzo “comunitario” in piazza alle 13. Vengono premiati solamente i ciclisti e i gruppi con biciclette da corsa su strada costruite prima del 1987 e abbigliamento vintage. Ci sono premi in specialità enogastronomiche del territorio per i tre gruppi più numerosi, i tre maschi, le tre femmine ed i tre gruppi con bici ed abbigliamento di particolare valore storico, segnalati da una apposita commissione di esperti. A tutti gli altri partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Nel pomeriggio il programma dalle ore 16.00 propone conversazioni ed interviste ad esperti del turismo in bicicletta. Ivano Azzolini di Reggio Emilia illustrerà le diverse tipologie di biciclette consentendo, a tutti i visitatori, di provare gratuitamente la bici preferita, negli appositi percorsi costruiti attorno all'area della festa.
In occasione de La Fuggitiva è presente Abici di Cicognara di Viadana (MN) con l’esposizione di accessori per biciclette. Nel mercatino del vintage, a cura di Armando Nocco, gli appassionati possono trovare pezzi rari come maglie dei campioni del passato, locandine del Giro d’Italia, ricambi di biciclette di tutti i periodi storici, vecchi campanelli, manifesti e insegne pubblicitarie.
La Fuggitiva è promossa dal Comune di Pomponesco, con la Regione Lombardia, con la Provincia di Mantova. La manifestazione vede la collaborazione di Gal - Gruppo di Azione Locale Oglio Po Terre d’acqua e OP Viaggiare nell’Oglio Po, il patrocinio di Slow Food Lombardia, il contributo di Banco Emiliano Credito cooperativo e di Banca Monte dei Paschi di Siena e il supporto tecnico di Palm S.p.A. e di Grandi Impianti Montanari srl.. Collaborano inoltre l’azienda agricola Tenca, Il salumificio Galli Remo, l’azienda Grazzi Ernesto, il salumificio Pezzi.

LA FUGGITIVA - Ciclismo d’Epoca
Pomponesco (Mantova)
Domenica 13 settembre 2015
Info: La quota d’iscrizione è 10 € e comprende il numero di dorsale e per la bicicletta; il “road-book” sul quale apporre il timbro di partecipazione; i ristori lungo i percorsi; un piatto del pranzo in P.zza XXIII aprile, il pranzo, le docce all’arrivo.
Per i soci de Touring Club la quota di partecipazione è di 8 euro.
Il Modulo di partecipazione, il regolamento e la planimetria dei percorsi sono scaricabili dal sito www.fuggitiva.it facebook: la fuggitiva

Info:
Vitaliano Biondi Officina di Progettazione Telefono: +39 0522 922111 e-mail: officinavita@gmail.com, officinageo@gmail.com Coop Lunezia: tel. 3392286437 - coop.lunezia@gmail.com

 

  

 

Il Ballo di Mantova, o Mantovana, più comunemente conosciuto come Fuggi, Fuggi, Fuggi da questo cielo, è una popolare canzone del XVI secolo. Sarebbe meglio dire però che si tratta di più canzoni, in quanto le varianti sono molteplici, ma tutte basate sulla stessa melodia.

L'origine della canzone si fa risalire a Giuseppino del Biado, e il testo più diffuso è quello di Fuggi, Fuggi, Fuggi da questo cielo a lui attribuito. La melodia si diffuse così rapidamente in tutta Europa e così si scrissero molti testi su di essa dando origine a varie versioni.

L'inno nazionale israeliano Hatikvah è anch'esso basato in parte su questa melodia come pure La Moldava (Vltava) di Bedřich Smetana.

Angelo Branduardi nell'album Futuro antico II offre una versione della canzone sul testo Fuggi, Fuggi, Fuggi dai lieti amanti nel brano Suite della Paganina.

Testi più diffusi

Fuggi fuggi fuggi da questo cielo Ballo di Mantova Fuggi fuggi fuggi dai lieti amanti

Fuggi fuggi fuggi da questo cielo
Aspro e duro e spietato gelo (x2)
Tu che tutto imprigioni e leghi
né per pianto ti frangi o pieghi
fier tiranno, gel de l'anno
fuggi fuggi fuggi là dove il Verno
su le brine ha seggio eterno.

Vieni vieni candida vien vermiglia
Tu del mondo sei maraviglia (x2)
Tu nemica d'amare noie
dai all'anima delle gioie
messaggera per Primavera
tu sei dell'anno la giovinezza
tu del mondo sei la vaghezza.

Vieni vieni vieni leggiadra e vaga
Primavera d'amor presaga (x2)
Odi Zefiro che t'invita
e la terra che il ciel marita
al suo raggio venga Maggio
vieni con il grembo di bei fioretti
vien su l'ale dei zefiretti.

Fuggi fuggi fuggi dal mondo bugiardo
suoi lacci distruggi non essere codardo (x2)
Guardati bene di con cadere in pene
che stan preparate per l'anime dannate
Han seguito il mondo fallace ed immondo
Fuggi fuggi fuggi dal mondo bugiardo
suoi lacci distruggi non essere codardo

Guarda guarda guarda ch'alfin non ti colga
la morte non t'arda e la tua vita sciolga
E per un puoco di giacere in fuoco
abbi in eterno laggiù nell'inferno
Fuggi dunque presto, pensa bene a questo.
Guarda guarda guarda ch'alfin non ti colga
la morte non t'arda e la tua vita sciolga.

Presto presto presto non esser più tardo
e perdere il resto col mondo bugiardo
Vince chi fugge el mondo distrugge
ch'era un bel peccato a te mio vil ho dato,
Fuggi dunque omai, che pensi? che fai?
Presto presto presto non esser più tardo
e perdere il resto col mondo bugiardo.

Fuggi fuggi fuggi dai lieti amanti
empia donna cagion de' pianti (x2)
che non già per esser crudele,
ma per esser ingrata ed infedele
ogni core t'ha in orrore
fuggi fuggi fuggi ché chi ti mira
per te vive, piange e sospira.

Fuggi fuggi fuggi ché la vendetta
fare l'Inferno dell'error tuo aspetta (x2)
Ma de l'abisso l'ardente foco
sia del tuo male castigo sì poco
Ah, qual ch'io ti desio
Fuggi fuggi fuggi via fiera peste
che il mondo tutto ai tuoi danni s'appreste.

Fuggi fuggi fuggi se fuggir nieghi
che così il Cielo, diva, ti leghi (x2)
Né mai possa pur muovere un passo
fatta di carne un rigido sasso
e infin ch'abbia la tua rabbia
Fugga fugga fugga chi brama pace
perch'ogni froda ascosa qui giace.

 

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